Porto già in età punica, da sempre sinonimo di pesca e saline, oggi laguna di valore internazionale. Lo stagno di Cagliari è un’area umida di 1300 ettari alle porte del capoluogo, di rilevanza storica e naturalistica. È l’unione di Saline di Macchiareddu, la cui attività durò sino agli anni Settanta del XX secolo, Porto Canale, principale scalo industriale sardo, laguna di Santa Gilla, stagno di Capoterra e sa Illetta, un tempo isola di san Simone, unita alla terraferma nel XVI secolo.