Farai un viaggio nel tempo in mezzo a gole, dirupi e falesie coperte di macchia mediterranea, passando per la Scala di san Giorgio a arrivando in cima al Taccu di Osini, altopiano a quasi mille metri d’altezza, che sovrasta il paese - distante otto chilometri - e domina l’Ogliastra. Qui su, dopo un breve tratto a piedi, a circa mille metri d’altitudine, troverai il nuraghe Serbissi, abitato tra Bronzo antico e recente (XVII-X secolo a.C.), un luogo dove storia millenaria e bellezze naturali si incontrano in un connubio perfetto. Le architetture, raro esempio di complesso nuragico ad alta quota, torreggiano in una panoramica rocca calcarea dalle ripide pareti, cui si poggiano adattandosi con un’insolita tecnica a terrazzamenti. La struttura, in ottimo stato, è composta da nuraghe a quattro torri, villaggio, grotta, due tombe di giganti e, vicino, altri due nuraghi monotorre.