Abbarbicati lungo un costone montuoso, da millenni caratterizzano la zona e l’hanno consacrata al culto dell’acqua: un tempio, una fonte sacra e altre misteriose strutture nelle quali le genti nuragiche compivano i loro arcani riti e affermavano il loro dominio territoriale. Il tempio di Janna ‘e Pruna e il vicino pozzo sacro di su Notante si ergono sulla cima granitica del monte Senes, nel territorio di Irgoli, esattamente nel valico che ha dato il nome al tempio e che già nella preistoria era un punto strategico di passaggio dalla costa all’entroterra, collegando le valli del riu Siniscola e del Cedrino. Il paesaggio qui, a quota di quasi 600 metri di altitudine, è incantevole: verso sud-ovest la vista domina la valle del rio Remulis, la Baronia meridionale fino a scorgere Supramonte e Gennargentu.