La civiltà nuragica si sviluppò tanto nell’entroterra quanto sulle coste. Le eredità archeologiche di Dorgali sono testimoni della notevole frequentazione e della vivacità culturale sui litorali sardi durante la protostoria. Il simbolo è il complesso del nuraghe Mannu, inerpicato in cima a un promontorio, 200 metri a picco sul mare, la cui vertiginosa parete basaltica scende sino alla codula di Fuili, a poca distanza da grotte del Bue Marino e Cala Luna. La posizione dominante e scenografica era strategica, lo sguardo si allarga su tutto il golfo di Orosei. Un sentiero da Cala Fuili conduce su nei pressi dell’area archeologica, forse era stato tracciato dalle genti nuragiche per raggiungere un approdo vicino. Arrivando in auto, la deviazione per il Mannu è al quarto chilometro della strada per il borgo di Cala Gonone. Dal bivio il nuraghe dista due chilometri, gli ultimi 800 metri da percorrere a piedi.