Un piccolo gioiello bianco che nasconde la sua età e conserva antichissime tracce di devozione e fervore religioso. La chiesa di Santa Maria Iscalas si erge su un altopiano ai piedi del monte sa Costanza, a circa sei chilometri da Cossoine, immersa in un suggestivo paesaggio dove spicca con il bianco dei suoi conci di calcare, che contrastano col verde di boschi e vallate circostanti. Per la sua origine si sono fatte diverse ipotesi: forse è stata edificata attorno all’XI secolo da monaci camaldolesi, ma c’è chi propone una datazione più arcaica, risalendo fino al VI secolo. È verosimile che si siano succedute varie fasi costruttive e le attuali forme tardo-bizantine siano state impostate su preesistenti strutture altomedievali.

Il nome iscalas (scale) fa riferimento alla difficoltà del percorso che congiungeva villaggio e chiesa, posta a circa 600 metri di altitudine. La notevole pendenza e la fatica che essa comportava portarono i cossoinesi a paragonare il sentiero alla salita di una scala.