Da un colle, a 260 metri d’altitudine, si affaccia sulle sponde del lago Omodeo, lungo i monti del Marghine, un paesaggio con pochi eguali, ideale per escursioni di trekking, mountain bike e canoa, nonchè oasi faunistica, abitata da rari volatili. Bidonì è uno dei paesi più piccoli dell’Isola con appena 150 abitanti, rientrante regione storica del Barigadu. I primi documenti che attestano l’esistenza del villaggio da cui è sorto l’attuale borgo risalgono al 1157. Passeggiare per le sue strette vie è come andare indietro nel tempo: strade acciottolate, monumenti medioevali e antiche case in trachite rossa, tra cui sa ‘Omo ‘e sa majarza (la casa della strega), che racconta della stregoneria e dell’Inquisizione in Sardegna. Oggi il paese, di tradizione agropastorale, fa parte dei borghi autentici d’Italia e della comunità ospitale Domos Rujas, insieme all’altro borgo autentico di Sorradile.