Sorge nella valle tra i monti Arci e Grighine, coltivata a grano, uliveti e vigneti e abitata da sempre. Villaurbana è un paese di origine romana di mille e 700 abitanti, al confine dell’alto Campidano con la Marmilla. Il toponimo deriva da villa urbis, ‘villaggio della città’, cioè l’antica città romanizzata di Othoca: Villaurbana era una tenuta che forniva i prodotti agricoli alla ‘città degli stagni’ oppure era residenza di villeggiatura per gli abitanti di Forum Traiani, che d’estate si rifugiavano in queste fresche e salubri alture. A conferma che fosse stazione di soggiorno i resti della strada per Uselis che passa di qua. Al centro dell’attuale abitato, nato nel secondo XII secolo e fatto di case campidanesi con artistici portali, sorge la parrocchiale di santa Margherita, edificata in forme barocche nel 1717 su un edificio di metà XV secolo, di cui rimane il fonte battesimale. La patrona è celebrata a fine luglio.