È la ‘città di pietra’, con parchi e sorgenti, luogo di relax e aria salubre di montagna. Al centro della Gallura, ai piedi del Limbara, Tempio Pausania è una cittadina di 14 mila abitanti con un pittoresco centro storico fatto di edifici e pavimentazioni in granito e viali alberati. Da sempre riferimento per l’entroterra gallurese, è sede vescovile e di tribunale. Citato come Templo in età giudicale, ha aggiunto il ‘secondo’ nome nel 1879 con riferimento all’antica sede di diocesi Phausania. La città è celebre per la lavorazione di granito e sughero, cui è dedicato il museo delle macchine del sughero, per i vini (vermentino, karana e moscato) e per lu carrasciali timpiesu, carnevale allegorico per eccellenza, evento che conta ogni anno centomila presenze. Nella festa è incluso lu palu di la frisgiola, giostra equestre con protagonista un tipico dolce carnevalesco, un altro è lu acciuleddu ‘e meli. Li casgiatini sono i dolci pasquali, i papassini di Natale. Tra i piatti ‘regna’ la suppa cuata. Il clou della Settimana Santa sono via Crucis e lu Sgraamentu. Ad agosto sono celebrati i patroni San Paolo e Vergine di Buoncammino.