In sardo è noto come Santu Antinu. La chiesa campestre di san Costantino, nel territorio di Sedilo, si affaccia sullo splendido scenario del lago Omodeo, il più grande invaso artificiale dell’Isola (per molto tempo il maggiore d’Europa). Lungo il perimetro del santuario sono disposte le costruzioni destinate e all’accoglienza dei pellegrini, dette cumbessias o muristenes.

Non si conosce l’anno di fondazione ma è certo che San Costantino Imperatore è di antichissima origine. L’attuale impianto risale al XVI secolo, in stile gotico catalano e ha subito una ristrutturazione nel XVIII secolo. Del primo impianto rimane il presbiterio a pianta quadrangolare con volta a crociera e costoloni con peducci scolpiti alla base.