Due particolarità ti colpiranno: la chiesa di Santa Maria delle Grazie, risalente al 1300, è priva di facciata e ha l’ingresso su un lato, al centro di tre ampie arcate di pietra trachitica e calcarea. Un tempo principale edificio di culto di Castelsardo, sino a inizio XVI secolo è stata cattedrale della diocesi che comprendeva l’Anglona. Perso il titolo a vantaggio dell’attuale scenografica cattedrale di sant’Antonio Abate, la chiesa divenne sede dell’oratorio della confraternita di Santa Croce. I confratelli custodiscono la tradizione del Lunissanti, la processione più suggestiva della Settimana santa castellanese. Parte da Santa Maria della Grazie, dopo la messa dell’alba e arriva sino alla basilica di Nostra Signora di Tergu, dopo più di dieci chilometri di cammino. Il rientro notturno è illuminato da fiaccole tremolan