La Sardegna è anche un’isola di pescatori. Soprattutto Stintino, borgo marinaro incastonato in uno degli scorci più suggestivi dell’estremità nord-occidentale dell’Isola e caratterizzato, oltre che da una delle spiagge più belle d’Europa, La Pelosa, dai classici ‘gozzi’ in legno a vela latina. Per decenni, fin oltre l’avvento della ‘svolta turistica’, a partire dal 1885, anno di fondazione del paese da parte di 45 famiglie di origine ligure provenienti dal borgo di Cala d’Oliva all’Asinara, la vita dei suoi abitanti è stata scandita dall’attività di pesca, in particolari dei tonni.

Nelle vicinanze del paese esiste da circa un secolo una delle rare tonnare storiche sarde, mentre in paese a perpetrarne la memoria c’è il museo della Tonnara, non a caso intitolato ‘Il ricordo della memoria’. Realizzato nel 1995, all’esterno è identico a una delle caratteristiche case basse del borgo.