A primo impatto, ti colpirà l’atmosfera fiabesca del bosco, attrezzato di una comoda area picnic. Poi, salendo lungo il sentiero, vedrai spuntare prima la chiesetta con accanto uno scenografico altare a cielo aperto, poi, più nascosto e immerso nella vegetazione, un nuraghe. Tutto questo è compreso nel parco del monte Sant’Antonio, piccola oasi distante appena otto chilometri da Macomer. Il rilievo è di origine vulcanica, si erge per circa 800 metri e sulle cui pendici si estende un’area verde di 277 ettari, composta principalmente da roverelle, ma osserverai anche sugherete e rimboschimenti di leccio e castagno, tra cui si aggirano conigli selvatici, lepri sarde, volpi, cinghiali e martore.