Si adagia nel lembo più meridionale del Campidano, vicino al parco di Molentargius-Saline, all’interno della città metropolitana di Cagliari. Monserrato è una città di ventimila abitanti, il cui abitato, tramite la municipalità di Pirri, è unito senza soluzione di continuità con quello del capoluogo, da cui si è resa indipendente con referendum nel 1991. In sardo è nota come Pauli (palude), nome già medioevale. Fu poi Paùli Pirri. Nel 1881 divenne Paùli Monserrato e sette anni più tardi, con regio decreto, Monserrato, da ricondurre alla Madonna di Montserrat.

Il centro storico è caratterizzato da strette vie su cui si affacciano tipiche case campidanesi in ladiri (mattoni crudi di fango) con loggiati spagnoleggianti e portali in legno. È viva la tradizione vitivinicola, testimoniata anche dalla Sagra della vendemmia, a fine settembre. La sua cantina sociale è la più antica della Sardegna (1924): vi si producono nuragus, monica, moscato e nasco.