Il nome deriverebbe da muristenes, antichi alloggi per fedeli e viandanti, o dalla parola catalana per monastero, non a caso sino a fine XX secolo, vicino alla parrocchiale di san Pietro apostolo, sorgeva un edificio noto come domu de is paras, ‘casa dei frati’. Monastir si adagia nella fertile pianura del Campidano, in mezzo due collinette di origine vulcanica, i monti Zara e Olladiri, che interrompono l’andamento pianeggiante delle campagne, solcate dai rii Mannu e Flumineddu. Centro di quattromila e 500 abitanti, a venti chilometri da Cagliari, ha vocazione agricola: coltivazioni di agrumi, pesche e patate ricoprono il suo territorio.