Si adagia tra due corsi d’acqua sul pendio del monte Zurru. Donori è un paese di poco più di duemila abitanti della regione storica del Parteolla, ai confini col Campidano meridionale. Un tempo fu centro minerario, come attestano i resti delle attività nell’ex miniera Monteponi, oggi, grazie alla fertilità del circostante territorio collinare, è forte la sua vocazione agricola e pastorale: si coltivano cereali, oliveti e vigneti, tra cui quelli di cannonau e bovale, ed è rinomata la sua produzione casearia. La tradizione agropastorale è testimoniata nel centro abitato dall’ex monte granatico, oggi usato per mostre ed esposizioni. Non a caso, l’area fu abitata sin dall’età del Bronzo, come testimoniano in particolare i nuraghi sa Domu e s’Orcu mannu e Guntuxius. Ci sono poi tracce del dominio romano: resti di necropoli e di una villa. Nel Medioevo, sotto il giudicato di Cagliari, fu fondato il villaggio di Donori. Abbandonato nel corso del XV secolo, fu ripopolato a partire dal 1619.