La sua singolare, quasi unica, particolarità è che le tre torri nuragiche e i resti delle capanne attorno si trovano esattamente nel centro storico dell’attuale paese. È la prova inconfutabile che Uri, centro del Coros, subregione del Logudoro, a metà strada tra Alghero e Sassari, celebre per eccellenze agroalimentari come olio d’oliva e carciofi, ha una storia di quasi quattromila anni. Una vicenda iniziata con l’insediamento di santa Cadrina (Caterina in logudorese), attorno al quale si è sviluppato il tessuto urbano, senza soluzione di continuità, sino ai giorni nostri. È uno straordinario esempio di ‘longevità’ abitativa, documentata oltre che dai ruderi prenuragici e nuragici, anche da resti di murature romane e medievali, due pozzi, una macina, reperti litici e ceramici che abbracciano varie epoche, in particolare romana imperiale e bizantina.