L’unico ancora abitabile di 88 castelli medievali sardi, diventato affascinante museo, conserva forme risalenti alla metà del XIV secolo. Il castello detto di Eleonora d’Arborea, seppure è incerto se la giudicessa vi abbia soggiornato, sorge a Sanluri nel Medio Campidano, a 50 chilometri da Cagliari. Il primo impianto dell’edificio sorse a fine XII secolo, in età giudicale, strategica roccaforte al confine tra giudicati di Cagliari e Arborea. Successivamente Sanluri fu centro di scontri tra Corona aragonese e giudicato d’Arborea. Secondo un documento del 1355, Pietro IV d’Aragona volle la fortificazione - completata in soli 27 giorni - del castello, scenario nel 1409 di uno scontro cruento e decisivo fra truppe arborensi e spagnole, che conquistarono definitivamente la residenza fortificata. La funzione militare svanì e diventò dimora, proprietà di varie famiglie nobili spagnole: De Sena, Henriquez, Aymerich, fino, nel 1920, ai conti Villa Santa, attuali proprietari.