Una parete di prismi basaltici verticali, alti venti metri, accostati fra loro con forma di ‘canne d’organo’. Sulla collinetta di Monte Cépera (in campidanese Cuccureddu ‘e Zéppara), alto 167 metri, oggi situato in pieno centro abitato di Guspini, nel Medio Campidano, c’è una formazione geologica rarissima, un piccolo cono vulcanico, dichiarato monumento naturale e patrimonio dell’Umanità dall’Unione europea, originato dal raffreddamento lento e graduale della lava, che ha creato perfette fessure verticali delle colonne, che delimitano prismi a sezione poligonale.