Uno dei più grandi, e più antichi, polmoni verdi di Cagliari, con simpatici e variopinti ‘abitanti’ e strutture d’importanza storica. Il parco di Monte Urpinu si estende per ventidue ettari sull’omonimo colle cagliaritano, tra il parco naturale di Molentargius-Saline e il colle di Bonaria. Deve il suo nome alla ormai scomparsa colonia di volpi che lo popolava fino a pochi secoli fa, quando era ricoperto da vegetazione selvaggia. Urpinu, in campidanese, significa infatti volpino. Nel XVIII secolo Monte Urpinu ospitava anche fortini militari, per poi divenire possedimento della nobile famiglia Sanjust. I proprietari avviarono una prima opera di rimboschimento, mettendo a dimora numerosi pini d’Aleppo, e fecero restaurare una chiesetta, oggi nota come chiesa aragonese, eretta tra XVII e XVIII secolo sulle rovine di un piccolo santuario bizantino.