Dall’alto di una collina domina oggi la marina di Sarrala, con vista sull’ampia e splendida Foxi Manna, così come un tempo faceva la guardia a un porto costruito accanto alla spiaggia, sulla foce di un fiume. L’Alèri, costruito circa 3500 anni fa, è il nuraghe meglio conservato tra le decine di nuraghi scoperti nel territorio di Tertenia. Dieci chilometri separano il centro principale del sud dell’Ogliastra dal sito archeologico, raggiungibile lungo la strada che conduce dal paese alla sua marina, passando per capo Sferracavallo. Parcheggiata l’auto, prenderai un sentiero, passeggiando tra natura selvaggia e testimonianze del passato remoto.

È un nuraghe di tipo complesso e di grande impatto scenico, costituito da una torre centrale coperta a tholos, costruita all’inizio del Bronzo medio (XV secolo a.C.), alla quale nel corso dei secoli, ossia sino all’XI a.C., si sono aggiunte altre tre torri secondarie, disposte lateralmente e frontalmente rispetto al mastio e raccordate da cortine murarie rettilinee e collegate internamente da corridoi coperti.