Festivals

Isole che parlano

07 septembre - 13 septembre
isolecheparlano_2020

La XXIVa edizione del Festival Internazionale Isole che Parlano, dal 7 al 13 settembre 2020, si svolgerà oltre che a Palau, da sempre cuore della manifestazione, anche nei comuni di Arzachena, Luogosanto e Santa Teresa di Gallura.

Il programma culturale, che si caratterizza da sempre per l'originale accostamento tra contemporaneo, avanguardia e tradizione, prevede un confronto tra espressioni musicali internazionali e quelle più originali della Sardegna. Diversi gli appuntamenti dedicati ai bambini e ai ragazzi a cura di Alessandra Angeli.   

La sezione musicale prenderà il via con l’anteprima Aspettando Isole che Parlano - per il terzo anno consecutivo - ad Arzachena alla Tomba dei Giganti “Coddu Vecchju” dove, giovedì 10 settembre alle ore 18:30, si terrà il concerto del duo Nostos-una fanfara transadriatica (Albania-Italia).

Dal 10 settembre all’8 ottobre il Centro di Documentazione del Territorio di Palau ospiterà la personale Broken Songlines di Monika Bulaj, fotografa, reporter, documentarista e performer, per l’edizione 2020 di Isole che Parlano di fotografia. La mostra, realizzata con il contributo di Fujifilm e in collaborazione con l’Istituto Polacco di Roma, composta di 51 immagini 80X50 che fanno parte di un più ampio progetto di minoranze in fuga , nomadi, pellegrini.

Venerdì 11 settembre alle 19:00 in piazza Libertà a Santa Teresa Gallura, ci sarà il Concerto al tramonto. Protagonisti Jabel Kanuteh (Gambia), griot di famiglia e tradizione con tante storie da raccontare e Marco Zanotti (Italia) visionario percussionista romagnolo già direttore della Classica Orchestra Afrobeat e di Cucoma Combo, traduttore della biografia di Fela Kuti. Insieme, a Isole che Parlano, porteranno Freedom of Movement. In serata a Palau, alla Fortezza di Monte Altura che domina con la sua mole il Parco dell’Arcipelago di La Maddalena, alle 22:00 si terrà il concerto in solo di Stefano Pilia, chitarrista e compositore elettroacustico, che propone una musica che accosta le composizioni di Arvo Pärt arrangiate per chitarra solista. Il musicista vanta collaborazioni con 3/4HadBeenEliminated, ZU, In Zaire, David Grubbs e Andrea Belfi, la stella del Mali Rokia Traoré e Afterhours). Alle 23:00 appuntamento con Dalila Kayros (Sardegna) - cantante, compositrice, ricercatrice vocale, sospesa tra la poetica di pop d’avanguardia di Björk  e Danilo Casti (Sardegna) compositore e performer del suono, daranno vita a una performance sonora di voce ed elettronica.

Sabato 12 settembre il Festival farà tappa a Luogosanto. Alle 10:30 nella Basilica di Nostra Signora di Luogosanto “Toccos e Repiccos”, appuntamento con le musiche tradizionali tra sacro e profano Di Granito XV Edizione dedicato al concerto degli Amici di Matteo Campanari di Locusantu (Sardegna) con la partecipazione speciale del trombettista sardo avant-jazz Arricardu Pitau (Riccardo Pittau), punta di diamante della scena creativa isolana, capace di fondere la tradizione campidanese con la matrice balcanica e l’improvvisazione.

A seguire, tra i resti del suggestivo Palazzo di Baldu - una delle più importanti testimonianze della vita medioevale del Giudicato di Gallura, alle 11:30, l’appuntamento annuale con l’incontro/lezione che vedrà in dialogo quest’anno Jabel Kanuteh e il maliano Kalifa Kone e, subito dopo, alle 12:00, l’inedito concerto che mette a confronto la cultura griot del Gambia con quella del Mali. A seguire a Palau, sempre alla Fortezza di Monte Altura. Alle 18:30 il secondo Concerto al tramonto di quest’anno sarà Civitates Barbariae del duo Ilienses (Sardegna). Alle 22:00, con Su Mimmì non si spara! terzo album solista del violoncellista Francesco Guerri (Italia) che affonda le sue radici tra songs e parti libere, sonorità sulla soglia del rumore e squarci melodici di intensità autunnale e che accompagnerà il pubblico in un concerto intimo e avvolgente. Alle 23:00, infine, ritroveremo Kalifa Kone (Mali) con Pasquale Mirra (Italia).

Domenica 13 settembre, a Palau, nel boschetto che circonda la chiesa campestre di San Giorgio. Alle 17:30, Simone Soro (Sardegna) - giovane violinista-compositore che è passato attraverso il percorso classico, le contaminazioni del tango, della musica jazz e delle forme più libere e improvvisate e alle 18:30 la chiusura dell’edizione 2020 sarà affidata ai Freak Motel (Sardegna) - Matteo Sedda, tromba, Andrea Sanna piano rhodes, Andrea Parodo basso, Nicola Vacca batteria - un progetto di musica originale che raccoglie molteplici influenze e le converte in un sound che spazia tra postrock, atmosfere noise ed electric jazz.

Ingresso gratuito, numero limitato, prenotazione obbligatoria.

Info Associazione Sarditudine - Via Don Occhioni 11, 07020 PALAU (SS) - info: +39 379 1657637 - prenotazioni: +39 377 0878191 - info@isolecheparlano.it - www.isolecheparlano.it

Tappe

A Palau, Arzachena, Luogosanto e Santa Teresa Gallura

07 septembre - 13 septembre

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