È stata rinvenuta nel 1997 durante i lavori nel giardino di una casa, oggi bed&breakfast, nella periferia di Mamoiada, borgo della Barbagia di Ollolai, a venti chilometri da Nuoro, dove tuttora giace, anche se in origine forse era posta a vegliare su un’area sacra frequentata dagli abitanti di un villaggio neolitico, di cui restano tracce non lontano. La Stele di Boeli, meglio conosciuta come sa Perda Pintà, ossia ‘la pietra decorata’, è un megalite di granito lavorato e inciso risalente alla cultura di Ozieri, ossia al Neolitico finale (3000 a.C. circa). È l’unica pervenutaci integra, decisamente la più grande e rappresentativa di una serie di lastre simili rintracciate nel territorio del borgo mamoiadino, celebre per le maschere carnevalesche Mamuthones e Issohadores e il cannonau.