Sorge accanto al monte Cuccuruddu, cono vulcanico spento di 680 metri, contornato dal verde di boschi, nella regione storica del Logudoro. Cheremule è un piccolo centro di meno di 500 abitanti che ha dato il nome alla cheremulite, pietra lavica usata nella seconda metà del XX secolo per il potere isolante. Il paese è all’interno, infatti, di un territorio costellato dai crateri vulcanici del Meilogu, divenuti monumento naturale protetto nel 1994, e di testimonianze preistoriche della Valle dei Nuraghi, con trenta complessi in poche centinaia di metri. Il paesaggio è insolito e unico: piccole alture a volte aguzze, a volte arrotondate e talvolta tagliate da tavolati pianeggianti.