Non esiste relazione diretta, eppure è identico ai coevi templi mesopotamici e incarna il credo ‘orientaleggiante’ di unione tra cielo e terra: le aree sacre in cima a rilievi erano considerate punto d’incontro tra uomo e divinità. Il tempio di monte d’Accoddi (dall’arcaico kodi, ‘pietra’), risalente a cinquemila anni fa, è uno ziqqurat unico in Europa per singolarità di tipologie architettoniche. Fu scoperto a metà del XX secolo, scavando un piccolo colle che pareva ‘artificiale’ al centro di una pianura. In realtà, era un altare a piramide ricoperto di terra, dedicato forse a una divinità femminile, scolpita in una stele granitica accanto al monumento. Secondo leggenda fu costruito da un principe-sacerdote fuggito dal Medio Oriente. Con una particolarità: lo ziqqurat è il tempio del Sole, lui lo dedicò alla Luna.