Si erge a 500 metri d’altitudine nel cuore della Barbagia, attorniato da colline verdi. Orani, centro di quasi tremila abitanti, ha dato i natali ad artisti di fama internazionale, del XX secolo, come Nivola e Delitala, e contemporanei, come lo scrittore Salvatore Niffoi e lo stilista Paolo Modolo. A Costantino Nivola, uno dei maggiori artisti sardi di sempre, è dedicato su una scenografica collina il museo Nivola: dal 1995 custodisce 200 opere scultoree e pittoriche. In onore del pittore Mario Delitala, è stata allestita nel convento francescano la Collezione Delitala: ritratti, rappresentazioni sacre, scene di vita barbaricina. L’artigianato oranese è espressione d’arte: cassapanche in legno, manufatti in granito e in ferro, gioielli d’oro, tappeti e coperte, abiti in velluto e orbace, cambales e cusinzos in cuoio. In sughero è la maschera de su bundhu, simbolo del paese, protagonista con su maimone del carnevale. Rinomata anche la tradizione di dolci e pani fatti in casa, come il carasau.