Si affaccia su una valle circondata da boschi secolari e incorniciata da imponenti montagne, nell’Antichità rifugi e punti di controllo. Olzai è un piccolo centro della Barbagia di Ollolai, interprete di tradizioni e ospitalità che vanno in scena a novembre nella tappa di Autunno in Barbagia. Fu partecipe dell’epopea medievale sarda contro gli invasori catalano-aragonesi. Anche dopo la conquista, si mostrò ostile ai regnanti iberici. Agli inizi del Novecento fu definito ‘paese dei laureati’ per bassa percentuale di analfabeti (per l’epoca) e alto numero di dottori. Oggi i 900 abitanti hanno conservato usi antichi: lavorazione del pane, arte incisoria e musica corale. In strade e vicoli lastricati del centro storico si affacciano case in granito, che si dispongono attorno alla trecentesca chiesa di Santa Barbara, celebrata a fine agosto. All’interno custodisce un settecentesco crocifisso ligneo, usato per s’Iscravamentu durante la Settimana Santa, e il celebre retablo della Pestilenza, opera del ‘Maestro d’Olzai’.