Secondo la leggenda, il giudice di Torres Gonario II (1110-82), al rientro da una crociata in Terrasanta fu sorpreso da una tempesta e si rivolse alla Madonna, promettendo che se si fosse salvato avrebbe eretto una chiesa in suo onore nel primo lembo di terra che avesse visto. Una cima illuminata fu la sua salvezza, lì costruì il santuario. In realtà, la chiesetta di Nostra Signora di Gonare, oggi meta di pellegrinaggio da tutta l’Isola, è più tarda, costruita attorno a inizio XVII secolo.

Da Gonario deriva il nome del monte a metà tra i territori di Orani e Sarule, che supera i mille metri, comprendendo tre vette a forma di cono: Gonareddu, Punta Lotzori e Gonare, dove sorge il santuario mariano più suggestivo della Sardegna. Qui, dove respirerai aria salubre, il panorama spazia dal golfo di Orosei a quello di Oristano.