Tutto iniziò con uno sbarco nella meravigliosa e all’epoca deserta spiaggia di Cala Sinzias. Da questo evento ebbe origine la più grande struttura penale agricola italiana, divenuta oggi un elegante centro amministrativo e culturale, ‘cuore’ di un giovane Comune. L’ex colonia penale di Castiadas sorge nella borgata centrale, una delle sedici sparse tra costa ed entroterra, che costituiscono il paese ‘diffuso’, divenuto autonomo nel 1986. Furono trenta detenuti e sette agenti di custodia provenienti da Cagliari a raggiungere via mare l’area, nell’agosto del 1875, per avviare lavori di bonifica dopo secoli di abbandono. Il Sarrabus era, infatti, un territorio paludoso, disabitato a causa della malaria e delle epidemie di peste. Il primo nucleo della colonia ebbe origine sulla collina di is Praidis, in seguito, anche grazie all’apporto di centinaia di altri detenuti, si costruirono numerose strutture fino a svilupparsi in una vera e propria cittadella autosufficiente.