La sua origine è leggendaria, il suo nome è legato alla profonda devozione di una comunità e al genio letterario di una scrittrice celebre in tutto il mondo. Tutto ciò è racchiuso tra le pareti della chiesetta in origine dedicata alla Madonna di Montenero, oggi nota come Nostra Signora de su Monte. L’edificio si trova nel borgo omonimo sulla sommità del monte Ortobene, a sei chilometri da Nuoro, città di riferimento della Sardegna centrale. Sarebbe stato costruito, come riporta una lapide collocata sopra l’ingresso, in soli trenta giorni, per sciogliere un voto dai contorni leggendari: nel 1608 i tre fratelli Pirella, di ritorno via mare da un pellegrinaggio compiuto a Livorno al santuario della Vergine di Montenero, si trovarono nel mezzo di una tempesta. Uno di loro, Melchiorre - futuro vescovo di Bosa e Ales – si appellò alla Madonna, promettendo di costruire una chiesa sulla prima cima che avessero intravisto qualora fossero giunti a terra sani e salvi. La vetta avvistata fu l’Ortobene e il 25 aprile dello stesso anno il santuario fu inaugurato, diventando ben presto meta di pellegrinaggi.