L’antico geografo Tolomeo definì nymphaeus portus, la splendida e placida baia di Porto Conte, oggi bellissimo centro di un bellissimo parco a pochi chilometri da Alghero. In questo porto naturale - come raramente se ne vedono – che si distende tra il promontorio di Capo Caccia e Punta Giglio si sviluppò intorno al XIV secolo a.C. un insediamento nuragico destinato a compiere una straordinaria evoluzione. Nello spazio di alcuni secoli, quel villaggio, noto oggi come Sant’Imbenia, divenne uno dei maggiori scali commerciali del Mediterraneo, dove fenici, greci ed etruschi scambiavano merci e materiali con le genti locali. Così quelli che un tempo erano popoli venuti dal mare assimilarono col tempo nuovi aspetti culturali importati da altri ‘popoli del mare’.