La sua piana, attraversata dal fiume Cixerri e delimitata da colline estese sino al monte Arcosu, ci ha restituito preziose eredità dalla preistoria all’alto Medioevo. Villaspeciosa è un centro di duemila e 500 abitanti ai confini tra Campidano di Cagliari, da cui dista venti chilometri, e Sulcis-Iglesiente. Le sue case ‘a corte’ si dispongono attorno alla parrocchiale della beata Vergine Assunta, costruita a fine XVI secolo e custode del celebre ‘Crocifisso doloroso’. All’interno del parco comunale, su un sagrato pavimentato in pietra, sorge la ‘singolare’ chiesa di san Platano, il cui culto bizantino fu introdotto insieme a quello di sant’Antioco ed è ‘raccontato’ da un murale all’ingresso del paese. Il santo è celebrato ad agosto con processione accompagnata da goccius e launeddas, associata alla sagra de s’abiu (dell’ontano).