In origine frazione di Perfugas Nasce nel 1988 dallo ‘scorporo’ del territorio di quattro paesi. Erula è un paesino di circa 800 abitanti all’interno dell’Anglona, nato nel XIX secolo da una cinquantina di famiglie di allevatori galluresi, provenienti da Aggius, Bortigiadas e Tempio Pausania, che hanno importato tradizioni e varietà dialettale. Si stabilirono a su Sassu, un tempo foresta popolata anche da cervi, daini e rare specie di volatili. Un’origine da rintracciare forse nell’usuale transumanza invernale dei pastori. Le prime case furono costruite nel rione su Nuraghe. Il centro urbano è sparso, tipico degli stazzi galluresi, ed esteso sulla via principale. Si è formato a partire dalla chiesa di Nostra Signora del Sacro Cuore (1932). Nella sua parrocchia sono comprese antiche chiesette campestri, in particolare santa Vittoria di su Sassu, opera in stile romanico, da attribuire forse ai vittorini di Marsiglia. La chiesa- che ricade nel territorio di Perfugas ma è legata al Sacro Cuore erulese - è del 1120, datazione fornita da pergamene giunteci integre, che rappresentano il documento più antico sulle chiese sarde.