Nacque nel Medioevo ai piedi di un castello: gli agglomerati attorno, sas plassas, si unirono fino a diventare borgo. Las Plassas è uno dei più piccoli paesi dell’Isola, appena 250 abitanti: la sua architettura campidanese sorge nella fertile valle del Flumini Mannu: case basse con ampi cortili si stringono attorno alla parrocchiale di san Sebastiano, patrono celebrato a gennaio con un grande falò. La chiesa risale alla metà del XVII secolo, poi fu ristrutturata. L’edificio di culto principale è Santa Maria Maddalena, ex parrocchiale di gusto rinascimentale, edificata ai piedi del castello tra XVII e XVIII secolo sui ruderi di un’edifico bizantino. Aveva pianta a croce greca, modificata poi in croce latina. Restano cupola ottagonale e un campanile a vela con campana cinquecentesca. In periferia c’è Santa Maria di Monserrato (secondo XIV secolo), con dentro un pozzo sacro nuragico. Sorge in un’area frequentata da sempre: vicino c’è una fornace di epoca punico-romana. Tre archi trasversali dividono l’aula unica in quattro campate. L’8 settembre vi si svolge la sagra più sentita. Mentre a fine settembre c’è la sagra dei legumi.