È adagiato a circa 200 metri d’altitudine ai piedi dell’altopiano della Giara, all’interno di un contesto naturalistico di elevato pregio ambientale. Come indica il toponimo (gonnos, alture), Gonnosnò, paesino di quasi 800 abitanti dell’alta Marmilla, è al centro di un territorio collinare che comprende anche la frazione di Figu, detta così presumibilmente per l’abbondanza di alberi di fico. Nel 1947 il Comune era Figu-Gonnosnò, dal 1964 ha assunto l’attuale denominazione. Paese e borgata sono citati nei libri di storia sarda perché i primi dove è stato fondato un monte granatico (1678) . Non a caso, l’economia è agro-pastorale anche se anche l’artigianato riveste un importante ruolo.