La mano dell’uomo, con tagli indiscriminati, pascoli intensivi e incendi ha rischiato di comprometterne l’equilibrio,​ ma sottratta ai privati nel 1903 e gestita dal demanio statale, che iniziò il suo recupero, oggi è tra i più floridi siti naturalistici​ della Sardegna meridionale. Is Cannoneris, paradiso degli escursionisti e luogo di misteriosi racconti tra realtà e fantasia, si estende per circa 4800 ettari nel territorio di Domus de Maria, Pula, Teulada e Villa san Pietro. La sua superficie raddoppia comprendendo anche la foresta di Pixinamanna, al quale è collegata. Confina, inoltre, con Gutturu Mannu, l’oasi di Pantaleo e monte Nieddu, aree verdi che rientrano nella proposta istitutiva di un parco naturale del Sulcis.